Boccia & l’Anci
Stavolta ecco pronto il bando per assumere 60.000 assistenti civici (leggi: controllori) secondo il piano del ministro degli Affari regionali Boccia (PD). L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Anci. E che cos’è l’Anci? È un’associazione di Comuni italiani a cui si aderisce versando 35.000 euro l’anno. Del cui direttivo fanno parte Antonio Decaro (PD), Veronica Nicotra e Enzo Bianco (PD), beneficiari di stipendi che vanno dagli 84mila ai 232mila euro l’anno. L’Anci è stato definito da alcuni sindaci “un carrozzone costoso, zerbino del governo PD”; da altri è considerata una potente lobby, fondamentale ad esempio nella scalata al potere di Matteo Renzi.
Il ritorno delle guardie rosse
Ora la nuova proposta dei 60mila assistenti civici, il cui scopo sarebbe quello di vigilare su eventuali assembramenti di onesti cittadini, si distingue per stupidità e incostituzionalità. Questi vigilanti sono una specie di combinazione tra le guardie rosse della rivoluzione di Lin Biao, ragazzotti analfabeti che con il loro libretto rosso dovevano ripristinare l'ordine pubblico, e i caposcala dell'OVRA del peggiore periodo fascista, che dovevano presidiare sulla morale e i movimenti della popolazione: “lei perché è in strada?”, “dove sta andando?”, “che lavoro fa?”. Quindi qualcosa che niente ha a che vedere con la difesa dell'ordine pubblico. E in uno stato democratico ciò rappresenta una deriva pericolosissima!
I 60.000 spioni di Stato
Un esercito di 60.000 ragazzotti, non retribuiti (forse perché italiani?), che di notte dovrebbero pattugliare le piazze, con un giubbotto con il simbolo dello Stato, ma senza avere funzioni di ordine pubblico e senza essere pubblici ufficiali, ma armati solo di una specie di pedagogia popolare che porterebbe nel migliore dei casi a situazioni di tensione tra cittadini. Tutto questa messinscena è evidentemente alimentata dal timore che “purtroppo” il virus sta morendo, sia in Italia sia all’estero. Diminuiscono i contagi, non ci sono più morti, le sale di terapia intensiva sono vuote, come conferma il prof. Zangrillo del San Raffaele. Disgraziatamente per i vaccinisti, per i virologi, per gli infettivologi, ma fortunatamente per i cittadini, questa epidemia sta seguendo un decorso già preannunciato dal prof. Montagnier e ora confermato dagli scienziati israeliani, secondo i quali il virus ha un’autonomia di circa 70 giorni. Ed è quello a cui stiamo assistendo.
Cui prodest?
Allora a chi giova l’artificioso prolungamento di questa emergenza? Forse a Boccia, che da sempre ambiva ad inquadrare 60.000 guardie rosse? Forse a Bill Gates che vuole metterci i microchip sotto pelle? Forse agli affaristi pronti a produrre una qualsiasi porcheria che venga venduta come vaccino? Forse a chi vuole tenere l’Italia congelata per un tempo indefinito? Certamente non serve agli italiani.
Ma ora la curva dei contagiati si sta azzerando, prima che le lobby finanziarie e farmaceutiche siano riusciti a portare a termine il loro piano, ben remunerato, di vaccinazione indiscriminata. Perché, lo ricordiamo, è il vaccino che serve a combattere il virus, e non il virus ad alimentare il business dei vaccini. Altrimenti diventa un ribaltamento della logica, e dato che la logica è un'etica del pensiero, come l'etica è una logica del comportamento, ci troviamo di fronte ad un abile malversazione dell’agire e del pensare.
gdm
Fonte: elaborazione Vox Italia su dati Protezione Civile
Fonte: https://www.worldometers.info/coronavirus/country/italy/
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https://www.ilgiornale.it/news/politica/i-sindaci-rivolta-contro-lanci-non-paghiamo-i-vostri-sprechi-1170407.html
https://m.dagospia.com/carrozzoni-d-italia-dal-veneto-leghista-parte-la-fronda-contro-i-compagni-dell-anci-108565
https://www.youtube.com/watch?v=OC54KLFSfMM